Il consumo di acqua contenente oltre 3,5 mg di idrogeno disciolto potrebbe migliorare la funzione endoteliale vascolare.
- 1Dipartimento di Cardiologia, Ospedale di Haradoi, Fukuoka, Giappone.
- 2MiZ Company Limited, Fujisawa, Kanagawa, Giappone.
- 3Dipartimento di medicina interna, ospedale di Haradoi, Fukuoka, Giappone.
- 4Clinica Midorino, Aoba, Higashi-ku, Fukuoka, Giappone.
- 5Dipartimento di Reumatologia e Chirurgia Ortopedica, Haradoi Hospital, Fukuoka, Giappone.
SFONDO:
Si ritiene che lo squilibrio redox tra ossido nitrico e superossido generato nell’endotelio svolga un ruolo chiave nello sviluppo della disfunzione endoteliale. Una terza specie reattiva di ossigeno (ROS), H2O2, è nota per avere effetti sia benefici che dannosi sulla vascolarizzazione. Tuttavia, l’influenza del radicale idrossile, un sottoprodotto del decadimento dell’H2O2, non è chiara e non vi sono prove dirette che il radicale idrossile comprometta la funzione endoteliale nelle arterie del condotto. L’idrogeno molecolare (H2) neutralizza i ROS dannosi, in particolare il radicale idrossile.
OBIETTIVI:
Per valutare l’influenza del radicale idrossile sull’endotelio e confermare che un antiossidante gassoso, idrogeno molecolare H2, può essere un utile modulatore della funzione dei vasi sanguigni.
METODI:
L’efficacia dell’acqua contenente un’alta concentrazione di idrogeno molecolare H2 è stata testata misurando la dilatazione mediata dal flusso (FMD) dell’arteria brachiale (BA). I soggetti sono stati divisi casualmente in due gruppi: il gruppo high-H2, che ha bevuto acqua high-H2 contenente 7 ppm idrogeno molecolare H2 (3,5 mg idrogeno molecolare H2 in 500 mL di acqua); e il gruppo placebo. La funzione endoteliale è stata valutata misurando l’afta epizootica del BA.Dopo aver misurato il diametro del BA e dell’afta epizootica al basale, i volontari hanno bevuto immediatamente l’acqua ad alto contenuto di idrogeno molecolare H2 o placebo con un intervallo di 30 minuti; L’afta epizootica è stata confrontata con il basale.
RISULTATI:
L’afta epizootica è aumentata nel gruppo idrogeno molecolare H2 elevato (otto maschi; otto femmine) dal 6,80% ± 1,96% al 7,64% ± 1,68% (media ± deviazione standard) e diminuita dall’8,07% ± 2,41% al 6,87% ± 2,94% nel placebo gruppo (dieci maschi; otto femmine). Il rapporto rispetto al basale nelle variazioni dell’afta epizootica ha mostrato un miglioramento significativo (P <0,05) nel gruppo ad alto idrogeno molecolare H2 rispetto al gruppo placebo.
CONCLUSIONE:
L’ idrogeno molecolare H2 può proteggere la vascolarizzazione da ROS dannosi derivati dallo stress da taglio, come il radicale idrossile, mantenendo la risposta vasomotoria mediata dall’ossido nitrico.